BOT italiani: come funzionano davvero (e cosa rischi)
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Hai mai pensato di parcheggiare un po’ di soldi in BOT italiani, attirato dalla parola magica “sicurezza”?
Ottima idea… forse.
I BOT (Buoni Ordinari del Tesoro) sono titoli di Stato a breve termine: 3, 6 o 12 mesi. Non pagano cedole: il rendimento lo ottieni dalla differenza tra il prezzo di acquisto e il rimborso a 100.
Ma sono davvero così sicuri?
I BOT sono emessi dallo Stato italiano. E fin qui tutto bene. Ma nel 2025 il rating dell’Italia secondo S&P Global Ratings è BBB, ovvero l’ultimo gradino dell‘“investment grade”, appena prima del territorio “speculativo”.
Buona notizia: ad Aprile 2025 il rating dei titoli di stato italiani è stato promosso a BBB+. Questo significa che l’Italia è percepita come più sicura da un punto di vista finanziario.
Tradotto: non siamo in default, ma non brilliamo per solidità. Questo rischio paese si riflette nel tasso d’interesse che lo Stato offre per “convincerti” a prestargli i tuoi soldi.
Un esempio concreto
Mettiamo che acquisti un BOT annuale con rendimento lordo dell’3,6%.
Dato che i BOT non pagano cedole, lo compri a un prezzo inferiore a 100 e ricevi 100 a scadenza.
- Capitale investito: 10.000 €
- Prezzo di acquisto: 9.650 €
- Rendimento lordo: 350 €
- Tassazione agevolata: 12,5% → paghi solo 43,75 € di tasse
- Guadagno netto: 306,25 €
Ma perché compro a 96,50 € e ricevo 100 €?
Questa è una delle domande più comuni. Il motivo è semplice: i BOT sono titoli zero coupon, cioè non pagano cedole (interessi periodici).
Il guadagno per l’investitore arriva tutto dalla differenza tra il prezzo di acquisto e quello di rimborso.
Esempio:
- Prezzo di acquisto: 96,50 €
- Rimborso a scadenza: 100 €
- Guadagno lordo: 3,50 €
- Durata: 12 mesi
→ Rendimento lordo: circa 3,63%
È come dire: oggi presto allo Stato 96,50 €, e fra un anno me ne restituisce 100.
Chi decide il prezzo?
Il prezzo viene deciso in asta, in base alla domanda degli investitori.
Lo Stato italiano emette i BOT tramite il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) che organizza periodicamente aste pubbliche.
Chi partecipa all’asta (banche, fondi, istituzionali…) fa offerte e il prezzo finale si stabilisce in base a queste richieste.
Dove consultare le prossime aste?
Il calendario ufficiale e le caratteristiche dei BOT (e degli altri titoli di Stato) sono pubblicati direttamente sul sito del MEF.
Ecco i link aggiornati:
- 📅 Calendario delle aste:
👉 mef.gov.it - Calendario emissioni
Tassazione: un bel vantaggio
I BOT godono di un’aliquota agevolata del 12,5%, come tutti i titoli di Stato italiani e la maggior parte di quelli europei.
A confronto, fondi comuni, ETF o conti deposito sono tassati al 26%.
Ma non ci sono solo i BOT
Anche altri Paesi europei emettono titoli di Stato con tassazione agevolata al 12,5% per i residenti fiscali in Italia (fonte: Agenzia delle Entrate, Circolare 26/E 2014).
Ecco un elenco:
Paese | Valuta | Rating S&P (2025) | Tassazione in Italia |
---|---|---|---|
Germania | EUR | AAA | 12,5% |
Francia | EUR | AA | 12,5% |
Paesi Bassi | EUR | AAA | 12,5% |
Spagna | EUR | A | 12,5% |
Belgio | EUR | AA- | 12,5% |
Irlanda | EUR | AA | 12,5% |
⚠️ Attenzione però: se compri titoli extra-euro (es. USA, UK, Norvegia), devi considerare anche il rischio di cambio. Un euro più forte potrebbe erodere i tuoi guadagni.
Rischi da non sottovalutare
-
Rischio Paese
Se l’Italia peggiora il suo rating, i BOT potrebbero diventare più rischiosi o offrire rendimenti più alti… ma a caro prezzo. -
Inflazione
Se i prezzi salgono, il rendimento reale dei BOT può diventare negativo. -
Liquidità e orizzonte
Anche se brevi, i BOT bloccano il tuo capitale per alcuni mesi. Non sono il massimo se hai bisogno di flessibilità. -
Rischio da confrontare
A volte, per un rendimento simile, potresti preferire un conto deposito con meno complessità.
In sintesi
I BOT non sono male. Hanno una tassazione agevolata, durano poco, e lo Stato italiano non è (ancora) in crisi.
Ma non sono nemmeno il paradiso degli investitori prudenti.
Valuta sempre il rischio Paese, confronta con altri titoli europei e non farti ingannare dall’apparente semplicità.
Hai già BOT nel tuo portafoglio? O stavi pensando di prenderli?
Fammi sapere cosa ti frena… o cosa ti convince.