Investire da zero: cosa fare prima di pensare ai mercati
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Quando si parla di investimenti, il primo errore che molti fanno è pensare subito a cosa comprare. In realtà, il vero investimento parte da te e dalla tua tranquillità finanziaria.
Prima di tutto: conosci le tue spese
Non si può iniziare a investire senza sapere dove vanno a finire i tuoi soldi ogni mese.
La base di tutto è monitorare le spese: solo così capirai quante risorse hai effettivamente da destinare a risparmio e investimenti.
Puoi usare un’app, un foglio Excel o anche carta e penna. L’importante è sapere:
- Quanto spendi ogni mese.
- Quali sono le spese fisse (affitto, bollette, abbonamenti).
- Quali sono le spese variabili (ristoranti, shopping, viaggi).
Se ti interessa tracciare le spese tramite un foglio Excel ti consiglio questa guida o se preferisci puoi usare anche Google fogli. Personalmente preferisco quest’ultima soluzione, ma la sostanza non cambia.
Il fondo emergenza: la tua prima difesa
Prima ancora di pensare a ETF o azioni, serve creare un fondo emergenza.
Cos’è? È un cuscinetto di liquidità per coprire imprevisti: spese mediche, guasti improvvisi, perdita del lavoro.
Quanto mettere da parte?
Una regola generale è almeno 6 mesi del tuo stile di vita. Ma puoi adattarlo:
- Se hai un lavoro stabile a tempo indeterminato, potresti ridurlo a 4-5 mesi.
- Se sei freelance o hai un reddito irregolare, meglio aumentarlo anche a 12 mesi.
Questo fondo deve essere sempre liquido e facilmente accessibile, da destinare su un conto corrente separato.
Gestione dei debiti: partire da quelli piccoli
Una volta messo in sicurezza il fondo emergenza, affronta i debiti. Non tutti i debiti sono uguali:
- Debiti piccoli e ad alto interesse (es. prestiti personali): sono i più dannosi e vanno estinti il prima possibile.
- Debiti ipotecari o mutuo casa: spesso non è economicamente conveniente anticipare il pagamento se il tasso è basso oppure non è semplicemente possibile.
Pagare i debiti più piccoli ti libera liquidità mensile e riduce lo stress finanziario.
Lavorare sul tasso di risparmio
Ora che hai spese sotto controllo, fondo emergenza pieno e debiti piccoli gestiti, puoi pensare al risparmio vero e proprio.
Una regola pratica? Risparmia almeno il 10% del tuo reddito netto mensile.
Se puoi fare di più, tanto meglio. L’obiettivo è costruire un’abitudine sana e sostenibile.
Solo ora puoi iniziare a investire
Arrivato a questo punto, puoi pensare a investire il surplus che hai accumulato dopo il risparmio base.
Attenzione alla destinazione del risparmio
- Fondo emergenza: copre spese impreviste, ad esempio di salute. Non toccarlo per investimenti.
- Fondo vacanze, fondo studi figli, fondo progetti speciali: separali per obiettivi specifici.
- Investimenti a lungo termine: per proteggere e far crescere il patrimonio.
Come iniziare a investire da zero
Ora che hai creato basi solide, puoi avvicinarti al mondo degli investimenti con serenità.
Parti semplice:
- Capisci il tuo orizzonte temporale: quando ti serviranno i soldi?
- Valuta la tua tolleranza al rischio: quanto sei disposto a vedere oscillare il tuo investimento?
- Inizia con strumenti semplici e diversificati.
Ti consiglio di partire da qui per capire da dove iniziare per investire.
Conclusione
Investire da zero non significa comprare subito azioni o obbligazioni. Significa costruire passo dopo passo una situazione finanziaria robusta e sostenibile, che ti permetta di investire senza ansia.
Ricorda: il miglior investimento all’inizio sei tu, la tua tranquillità e la tua sicurezza economica.
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